mercoledì 22 settembre 2010

Sono proprio cattiva?

Ieri sera ricevo la telefonata della cognatina (sorella maggiore del P, per intenderci). La suddetta cognata, che non riesco a battezzare in altro modo, quindi la chiameremo Cognata è del tipo che-ha-partorito-solo-lei, che-ha-da-fare-solo-lei, che-ha-figli-solo-lei, che-fatica-stare-dietro-ai-figli. E soprattutto TUTTO ciò che lei racconta è mediamente DI PIU’: i suoi figli PIU’ bravi, i suoi parti PIU’ lunghi e PIU’ dolorosi, la sua casa si sporca di PIU’ e lei ha in assoluto PIU’ da fare (in effetti 2 figli, un marito e una casa: l’unica donna al mondo!). Quando non c’era Paciuk mi diceva “AH! Vedrai quando avrai figli!”, ora che c’è mi dice “AH! Vedrai quando saranno due!” mi domando cosa dirà quando raddoppierò.
Insomma, non è esattamente la mia migliore amica, ci frequentiamo saltuariamente, ci si sente un po’ al telefono e ogni volta che ci si vede io e il P alla fine ritorniamo alla solita conclusione: ti hanno portato gli alieni (come argomentato qui).
Insomma dicevo che ieri mi ha chiamato verso le 18.30 e ha esordito dicendo “ma piange sempre quel bambino!”. Io da brava mamma-chioccia ho soffiato come un gatto: non toccatemi il Paciuk! E poi come al solito l’ho giustificato con un “è stanco, stanno crescendo i canini” e bla-bla-bla.
Commento 1: ma visto che sei PIU’ mamma di tutte, non ti ricordi che verso sera TUTTI i bambini diventano mediamente noiosi, soprattutto se non ti hanno visto tutto il giorno?! Ma non ho voglia di investire energie a fondo perduto, quindi andiamo avanti
Mi racconta che si è iscritta ad un corso di inglese, che frequenterà una mattina a settimana alla terza università (si, è casalinga)
“Bello!” le dico io, “fai bene!”
Inizia poi a leggermi delle frasi in inglese, chiedendomi se fossero corrette.
Io da brava maestrina (non sono insegnante, mi calo solo nella parte) le correggo le frasi elementari che mi legge, cercando di spiegarle il perché delle correzioni.
Ad un certo punto urla fuori dalla cornetta “Figlio2! Questa l’hai sbagliata!”
“ma scusa, sono compiti del tuo corso o sono i compiti di Figlio2?”
“No, no sono di Figlio2!”
MA ALLORA PERCHE’ CAVOLO MI CHIAMI TU? Non è menomato, ha due belle manine e  la cornetta riesce a tenerla, perché devi telefonarmi tu e correggergli i compiti? Ma soprattutto, visto che risulta chiaro che non ha capito un beato caxxo della lezione di inglese, non è forse meglio che si presenti a scuola con i compiti sbagliati, almeno la professoressa capisce che deve rispiegare?! Oppure, se proprio ci tieni a fare bella figura, (perché è questo il vero punto!) passamelo che le spiego a lui le correzioni!
Paciuk ti avviso: io i compiti non te li farò MAI, magari li faremo insieme, magari li controlleremo insieme e cercherò di spiegarti delle cose che non avrai capito, ma farteli io o farteli correggere NO!
E ho anche la presunzione di ritenere che sia per il tuo bene!

Ritornerò sull’argomento “Cognata” perché c’è davvero tutto un mondo…

2 commenti:

  1. Mamma mia! in questo senso apprezzo molto il fatto che entrambi siamo figli unici...anche se come ho già avuto modo di raccontare in un mio posto di tipe del genere ce ne sono in giro e occasionalmente tocca anche incontrarle!!!!

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  2. no, solo un pò stronza! ;-) kitezio

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