lunedì 5 agosto 2013

Alla ricerca dell'Educazione perduta

Non mi ricordo di aver mai incontrato un medico più cafone e maleducato di quello che ci è toccato oggi. Io e il Pi siamo andati all'Ospedale Nuovo per fare l'eco morfologica e devo dire che anche se sono passate un pò di ore, non ho ancora smaltito il nervoso verso quella cagacazzo professionista che ci è toccata oggi.
Cronistoria della maleducazione:
Esce dall'ambulatorio, dice il mio nome e rientra. Io e il Pi la seguiamo e, ancora prima di varcare la soglia, senza dire né "buongiorno" né "si accomodi" dice "si metta sul lettino e scopra la pancia". Io eseguo l'ordine. A questo punto si avvicina e sentenzia "non così, più giù, decisamente più giù e in basso quelle gambe". Risultato: sono scomodissima, con tutta la schiena inarcata, ma taccio ed eseguo.
Inizia l'ecografia e con la sonda preme, strizza e agita, manco stesse facendo la maionese. Fa anche moderatamente male e, sapendolo, afferma "devo premere, lei non si preoccupi che non succede niente". A parte il male e il fastidio, vorrei aggiungere, ma per lei sono solo un fastidioso contenitore, a lei interessa il contenuto, peccato che l'uno senza l'altro, allo stato attuale, non sia autosufficiente. 
Prosegue con la simil-tortura, sempre zitta, concentrata sul monitor e ravanando sulla mia pancia "non irrigidisca la pancia, lasci morbidi gli addominali" (ma mi fa male!).
Ad un certo punto si sveglia, gira un pò il monitor verso di me ("salve, si, ci sono anche io in effetti") e mostra immagini incomprensibili spiegando "questo è il cuore, questo è lo stomaco, questa la spina dorsale..." alla stessa velocità che avete impiegato per leggere la frase.
Poi mi chiede da chi sia seguita e quando le dico il nome della mia gine mi chiede se lei non faccia le morfologiche. "si, ma visto che me la passa il SSN, perché dovrei andare in privato dalla mia gine e sborsare circa 150 euri?!" ma non ho voglia di investire energie e le rispondo "può essere".
Infine aggiunge "va tutto bene, la crescita è in linea con l'età gestazionale, per me è tutto ok". A quel punto si alza dal suo sgabello e se ne va alla scrivania a compilare il referto con le misure. Io guardo perplessa il Pi e poi mi guardo in giro, alla ricerca di un pò di carta per pulirmi dal kg di gel sparso sulla pancia. Mi accorgo a quel punto che non mi ha protetto (come ho SEMPRE visto fare) le mutande che a quel punto sono completamente fradicie di gel. Uno spasso rivestirsi.
Non pretendevo certo che si intrattenesse con me, che mi domandasse dettagli sulle mie ferie o la mia famiglia, ma il minimo sindacale di EDUCAZIONE quello francamente me l'aspettavo.
E' davvero un peccato che abbia finito il suo turno nel cesso del reparto, grazie a quel che le ho augurato uscendo dall'ambulatorio.