Non è facile liberarsi da una dipendenza, soprattutto se si protrae da anni, da quasi 3 anni e questa dipendenza ha generato sicurezza e benessere.
Non è facile soprattutto se i metodi di abbandono sono sbagliati e non convincenti, soprattutto per chi deve aiutare il "tossico".
Quindi vorrei raccontarvi il nostro prologo, ossia i metodi che abbiamo cercato di usare per abbandonare il ciuccio -senza risultato.
Il metodo che con noi ha funzionato, invece, ve l'ho già spiegato. (si perchè, sempre sottovoce, vorrei confermarvi che ce l'abbiamo fatta! all'asilo l'ha addirittura gettato nel cestino dopo aver visto che il topolino era passato anche li, dicendo "non mi piace più". Poi il giorno dopo l'ha richiesto e ha sbuffato quando gli hanno ricordato che l'aveva buttato. Ma è finita li. A casa invece giace inutilizzato su una mensola, dove lui ha chiesto che venisse messo)
Metodo 1. Ovvero decidere dalla sera alla mattina di far sparire l'oggetto del desiderio.
Un giorno, non ricordo più come ci fosse venuta questa fantasiosa idea, forse imbeccati da qualche trovata del Paciuk, gli abbiamo detto che il ciuccio non c'era più, che era ANDATO IN MONTAGNA.
E' durato qualche giorno, poi abbiamo ceduto, perchè lo chiedeva in continuazione, era incazzato come una iena e simpatico come la sabbia nel letto. Ok, non era il momento nè il modo giusto, ci siamo detti. Archiviamo e riproveremo.
Metodo 2. Ovvero lavaggio del cervello "i bimbi grandi non l'hanno".
Complice la Nonna Super, è iniziato un mitragliamento psicologico basato appunto sull'"essere grandi": i bimbi grandi vanno in bici, vanno alla scuola materna e non hanno il ciuccio.
E' durato 2 sere, la terza sera me l'ha chiesto, ho risposto la frase di rito "ma è da piccoli, sicuro di volerlo?" e la risposta è stata: "no, io non sono piccolo, però dammi il ciuccio, che poi almeno posso toglierlo e diventare grande" (?!)
Ciò che abbiamo sicuramente sbagliato è farci sentire parlare davanti a lui dei tentativi, intendo dire frasi del tipo "ieri sera non ha chiesto il ciuccio, speriamo" oppure "non l'ha nominato, vediamo come va oggi". Penso che forse gli abbiamo fatto bere un pò della nostra insicurezza sull'argomento. Ma magari sono solo paranoie da mamma che si fa troppe domande e magari il metodo proposto dal dentista ha funzionato solo perchè ora era il momento giusto. Chi lo sa?
E voi? come avete fatto a far mollare il ciuccio? oppure, come stanno andando i vostri tentativi?