E' ufficiale, il Paciuk avrà un posto alla scuola materna.
In verità noi lo sapevamo già, perchè sulla domanda d'iscrizione alla sezione primavera era scritto e sottolineato che chi avesse frequentato la primavera avrebbe avuto accesso garantito alla materna.
Però si dà il caso che la sezione primavera, così come il nido, sia un servizio comunale, mentre la scuola materna sia un diritto garantito dallo stato, quindi da un'altra istituzione.
E si dà anche il caso che nella domanda di iscrizione alla scuola materna il criterio numero 1 per l'ammissione fosse vivere nel quartiere e solo in seconda analisi l'aver frequentato la sezione primavera.
Bel casino hanno combinato.
Oggi hanno pubblicato la graduatoria provvisoria e ci sono ben 33 bambini in lista d'attesa.
Significa 33 bambini che abitano nel quartiere (siamo prolifici da queste parti della città, pare) che non hanno un posto nel "loro" asilo.
I compagni di Paciuk che non sono del quartiere non sono stati ammessi, quindi la bella frase sottolineata sulla domanda d'iscrizione è andata a farsi benedire.
Però non sono stati ammessi nemmeno tutti i bambini che frequentano attualmente il nido, perchè un altro criterio di priorità è dato ai bimbi più "vecchi", quindi nessun altro bambino di 3 anni è stato ammesso.
Riassumo che mi sto incartando:
Il criterio numero 1 era la residenza, cui seguivano
A. frequentare la sezione primavera
B. avere fratelli frequentanti lo stesso istituto comprensivo
C. disabilità
C. svantaggio (con certificazione servizi sociali)
D. famiglia monoparentale
E. Età 5 - 4 - 3
Quindi tutti i bambini che fanno ora il nido sono stati "scalzati" da bambini più "vecchi", probabilmente a loro volta esclusi l'anno scorso e che quest'anno hanno chiesto il trasferimento ed essendo più vecchi hanno la priorità.
Noi siamo contenti che Paciuk sia stato preso, (noi eravamo 1-A) però siamo anche arrabbiati e frustrati per tutti quelli che non hanno trovato posto, tra cui un'amichetta di Paciuk che vive nel palazzo accanto. Ora di sicuro inizierà una guerra tra poveri, tra la fazione "sezione primavera non residente" e "resto del mondo" e quelli nei primi posti della lista d'attesa spereranno in qualche ritiro, in un trasferimento, per prendere quel posto rimasto vuoto e scalare la classifica.
E' davvero frustrante, visto che il diritto all'istruzione dovrebbe essere garantito e magari garantito non dall'altra parte della città, ma garantito nel tuo quartiere, dove presumibilmente diventerai grande e dove magari già durante la materna conoscerai il tuo migliore amico o il tuo peggior nemico. Si ok, sto un pò esagerando, ai bimbi non cambia molto a quest'età, però ai genitori si. E dover passare le giornate telefonando alle segreterie di tutti gli asili e cercare una soluzione alternativa beh, non è affatto piacevole.