martedì 24 maggio 2011

Trasloco

No, che avete capito, mica cambiamo casa. Per quella c'è tempo, abbiamo fatto dei passi avanti, pare dico pare che la cosa sia fattibile ma ancora nessuna certezza.
Il trasloco del titolo è lavorativo. Dopo un anno e mezzo di permanenza nel silenzioso ufficio del secondo piano, con accanto il collega D e davanti l'ufficio del capo, da domani sono collocata al piano primo, in un openspeis (come direbbe Seavessi) con altri tre colleghi definiti i tre moschettieri e l'immancabile capo accanto.
Le colleghe carine che prima erano al piano di sotto si sono trasferite nell'ufficio che era dei tre moschettieri. Si, insomma, un gran casino, è che da noi si divertono ogni tanto a fare il gioco della sedia, vi ricordate? suona la musica, tutti ballano, quando la musica si ferma bisogna trovare un posto a sedere. Ecco, 'sto giro è andata bene.
Ho ottenuto una scrivania con monitor rivolto verso il muro, ho una bella finestra dalla quale posso vedere la vietta d'ingresso, le pecore che talvolta pascolano nel prato accanto e di tanto in tanto anche il circo, che staziona qui per 10 giorni l'anno (e in quei giorni il rischio di sbagliare portone d'ingresso è tanto, viste le bestie che girano "di qua"...).
Domattina devo finire di traslocare la stampante e so già che qualcosa non funzionerà, ma avrò 3 valenti maschioni cui chiedere una mano. Del resto, escluse le centraliniste che sono a piano terra, sono rimasta l'unico esemplare femmina donna della palazzina.
Uno dei lati negativi è che uno dei tre moschettieri è il figlio del marpione, ve lo ricordate? Apparentemente innocuo, nel senso che si fa i cavoli suoi e si imbosca di continuo per lavorare il meno possibile, ma comunque è sempre il figlio del titolare. E se a qualcuno fosse sfuggito, il capo, quello dell'ufficio accanto, è il cognato del suddetto titolare. Un bel quadretto famigliare.
Quindi ho un appello da rivolgere a tutte le mie amiche bloggers: quando postate contenuti ad alto tasso di ilarità, mettete un asterisco, un segnetto, insomma fatemelo capire, che io aspetto di essere sola per potermi dedicare a voi, che altrimenti mi sgamano immediatamente e poi mi tocca aspettare la sera per leggervi. (giusto un chiarimento, non è che io passi la mia giornata su blog & co, è che, visto che non ho il vizio del fumo, visto che il caffè me lo bevo tristemente alla scrivania, 10 minuti di blog quotidiani me li merito no?!) 

3 commenti:

  1. Certo che 10' di blog te li meriti, forse anche qualcuno in più...i miei colleghi fumatori a furia di sigarette stanno fuori un'ora al giorno!

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  2. Vero ce li meritiamo e anche di più !
    Da noi c'é chi arriva in ritardo, chi va via prima, chi fuma, chi durante l'orario ha sempre un appuntamento medico-dentista-avvocato, chi fa tante di quelle visite in bagno che dovrebbe farsi passare qualche indirizzo dei dottori da quello prima, chi non fa nessuna di queste cose ma rende poco lo stesso.
    Che dici 15 minuti di blog-durf all'ora ci possono bastare ?

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  3. la posizione non mi sembra delle migliori

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