venerdì 6 maggio 2011

Come ricredersi sui Nonni Strani

Se ne sono appena andati e io sono ancora stupita: è stata una serata piacevole, il Paciuk è stato da manuale: educato, gioioso, per niente rognoso, insomma, un amore.
Sono arrivati verso le 19 e dopo una breve, iniziale diffidenza, il Paciuk si è "caricato" e dopo cena è stato bellissimo vederli giocare insieme, lui che li coinvolgeva nei suoi giochi, mostrandogli orgoglioso tutte le cose che sa fare e vedere loro stupiti di tutte le sue abilità (si, a parte un "ma parla!" cui volevo rispondergli, "si da 6 mesi", ma stasera l'acidità è out).
Ho visto il Pi contento, anzi, piuttosto orgoglioso di mostrare ai suoi che non siamo così scalcagnati come loro pensano ("e adesso vedremo cosa faranno questi due" dissero alla nascita del Paciuk alla Nonna Super) e quando hanno affermato "si vede che è un bambino felice" anche io sono stata contenta. Certo, non ci vuole la Tata Lucia per capire che il Paciuk è in un buon periodo, ma ciascuno ha i suoi tempi e stasera siamo in vena di aspettare quelli di tutti.
Ho fatto anche una micro riflessione rispetto al totale disinteresse dimostrato dai Nonni Strani fino a questa sera verso il Paciuk: probabilmente loro sono fatti un pò come me. 
Fermi fermi, adesso spiego: io fatico a relazionarmi con minori di 12 mesi, perchè quella fase li in cui inglobano e accaparrano informazioni e non ti rendono niente se non sputacchi e qualche sorrisino, beh, io faccio fatica. Io preferisco di gran lunga quando inizia il confronto vero, quello in cui ricevi feedback costanti. Ecco, la sensazione avuta stasera è che loro aspettassero esattamente questo: cioè che il Paciuk potesse relazionarsi con loro in modo chiaro, facendogli capire le sue esigenze, senza bisogno di interpretazioni. Che torti dargli?
La tentazione sarebbe di dirgli "eh no carini, quando c'era il lavoro pesante vi siete defilati e adesso che inizia il bello venite a giocare?" ma in effetti ne hanno tutti i diritti, perchè sono i nonni e il lavoro pesante spetta ai genitori, si sa.
Comunque la cosa migliore in assoluto della serata è stato senz'altro il regalo che hanno portato al Paciuk dal mare. In verità ne hanno portato uno anche a noi: i baci di Alassio. Peccato che siano tornati dal mare circa un mese e mezzo fa e che i biscotti stiano bussando rumorosamente dalla loro scatola chiedendo di venir liberati. Ma niente polemiche.
Il regalo del Paciuk, dicevo.
Ecco, rientra senz'altro nell'elenco degli oggetti talmente kitsch ma talmente kitsch che a noi quasi ci piacciono e li mostriamo orgogliosi per casa (vi ricordo che abbiamo i 7 nani sopra la cucina...). 
Eccolo:
ho preferito caricare un video perchè una foto non avrebbe reso abbastanza l'idea: al semplice tocco di un apposito bottoncino la luce (accecante) si accende e i pesci iniziano a girare. Non è fantastico? ora siamo seduti sul divano, la tv è accesa e il nostro fantastico acquario nuovo è li sulla cassapanca. Quasi quasi vale la pena spegnere la tv e guardare, estasiati, il nostro nuovo oggetto d'arredamento.

7 commenti:

  1. Beh... c'è di molto peggio! ;D
    Viva i nonni, sempre. Bisogna solo prenderli come sono. E' un po' tardi per cambiarli (la garanzia è scaduta da un pezzo!)

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  2. Già SuSter, altro che scaduta!
    in effetti mi accontenterei se loro decidessero ora di voler frequentare loro nipote. Sono sicura che riuscirei a dimenticarmi le arrabbiature di tutti questi mesi (tanto per dirne una: l'estate scorsa avevamo chiesto una mano a fine agosto per tenere il Paciuk, loro hanno prima nicchiato, poi sono partiti per la 3a vacanza al mare!)

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  3. Io ho nonni che farebbero di tutto per la BiBi e sinceramente faccio fatica a capirli...anch'io mi spupazzerei il mio nipotino a oltranza...io sarei invadentissima :) forse meglio così!

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  4. SuperPsichedelico il giochino, meglio di un cannone direi!...

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  5. Zitta Sfolli che tu di certe cose non puoi più nemmeno parlarne, almeno per un pò, anzi, per sempre, che ora devi diventare seria e rispettabile hi hihi, c'hai delle responsabilità!

    eteVaM infatti anche io sono perplessa, anzi, non solo io, pure il Pi non capisce i suoi, t'ho detto tutto!

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  6. mercoledi sono a roma. mi impegnerò per poter superare la kitcheria dell'aquario finto. un cesare che saluta? ;-)
    kitezio

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  7. noooooooo! il souvenir kitsch noooo!
    cavoli, il fatto di fare le vacanze insieme ci ha un pò disabituato a certe schifezze...

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