venerdì 7 settembre 2012

Sapevo che sarebbe stato peggio, ma speravo di sbagliarmi


Eccoci qui, finalmente dopo incastri da circo, magheggi che nemmeno Silvan e tanta, tanta disponibilità della Nonna Super, abbiamo cominciato l'avventura della materna.
Lo scorso anno ci avevano annunciato un inserimento "soft", poiché già durante l'anno avevano iniziato ad andare a conoscere l'ambiente e le maestre, proprio per ridurre lo "scoglio" dell'impatto con una nuova realtà (che poi è il cancello accanto a quello dell'anno scorso, mica lontano anni luce, ma vabbé).
Avevamo fatto incontri con le nuove maestre, che ci avevano riempito le orecchie di bla-bla, che francamente io, che ero tranquillissima circa questo passaggio, certa che mio figlio (come il 99% dei bambini) avesse gli strumenti per affrontarlo, stavo iniziando a preoccuparmi. Che se continui a dirmi "non preoccuparti, non preoccuparti" a me la domanda mi sorge spontanea: ma visto che in effetti io non mi preoccupo, forse dovrei farlo, almeno poi tu mi tranquillizzi? Insomma ero entrata un po’ in loop, che avevo poi messo in stand-bye (orribili due parole inglesi in una frase sola, perdonatemi) per godermi l'estate e le vacanze.
Ora ci siamo, è tempo di iniziare. E ho già capito che non dovevo preoccuparmi per Paciuk, ma per noi genitori.
Il primo rendez-vous (aridaje con le parole straniere) è stata la riunione di lunedì con tutte le maestre. Ed è risultato chiaro che l'organizzazione non è esattamente una dote della scuola italiana. Si, perché se a 2 giorni dall'inizio dell'anno manca ancora una maestra (la nominano lunedì prossimo, con calma che devono pensarci bene) e non è chiaro se sarà attivo o meno il servizio di posticipo, è inutile che mi dici "ma qui è diverso dal nido, qui sono più bambini", la verità è che c'è disorganizzazione, punto!
E' senz'altro vero che gestire 10 bambini piuttosto che 28 sia molto diverso, ma cosa c'entra questo con il non avere ancora la maestra o il non aver contato i numeri di bambini che necessitano del posticipo, per capire se si possa attivare o meno il servizio? E' chiaro che non è colpa della scuola materna in se, ma dell'istituto comprensivo e della sua segreteria, ma il risultato non cambia.
Mercoledì siamo finalmente andati con i nostri pupi belli come il sole, pronti a trascorrere insieme le due ore che ci erano concesse come primo giorno.
E due ore di compresenza ieri
E due ore di compresenza oggi.
Paciuk già da ieri guardava il Pi con sguardo interrogativo del tipo: "ma che ci fai ancora qui? Ho ritrovato i miei amici, ci sono un sacco di giochi e di cose da fare, perché non vai al lavoro?"
Ma la chicca sarà lunedì: i nuovi arrivati treenni frequenteranno dalle 9 alle 10, poi tutti a casa.
WHAT? Un'ora?!
Praticamente non fa in tempo ad arrivare e decidere con cosa giocare, che è ora di salutare tutti.
La giustificazione è stata: ricominciano anche i mezzani e i grandi e hanno diritto anche loro ad un'accoglienza adeguata. Quale migliore accoglienza della presenza di nuovi nanetti da strapazzare ed maltrattare educare, dopo essere finalmente passati allo status di "più grandi di"?
Alla riunione ci avevano annunciato questo orario un po’ bislacco, che avrebbe dovuto oltretutto protrarsi per TUTTA LA SETTIMANA, e io timidamente avevo chiesto: "se ho ben capito però questo orario è NELLA PEGGIORE DELLE IPOTESI, nel caso cioè che il bambino fatichi ad inserirsi e/o staccarsi dal genitore, giusto?" "si signora, ha capito bene, è nella peggiore delle ipotesi".
Ecco allora non ho capito perché siamo a venerdì pomeriggio e io e il Pi stiamo organizzando l'ennesimo incastro per stabilire chi potrà godere della compagnia del Paciuk lunedì dopo le 10, visto che la Nonna Super ha un altro impegno (e noi, ottimisticamente è vero, non ci eravamo organizzati perché CONOSCIAMO il nostro pollastro ed eravamo certi che ritrovare tutti i suoi amici sarebbe bastato a farlo decollare)…

Suggerimenti?

1 commento:

  1. ci sono i BABY PARKING, visto che mi pare d capire che hai risparmiato sulle ferie =)
    oppure le PALLINE dell'ikea.
    o ancora I MILLEMILA PARCHI cittadini inondati
    da genitori al "primo" anno di materna che devono
    riempire l'ennesima mattina di permesso.
    se fai gli occhi dolci qualcuno che te lo tenga volentieri e gratis lo trovi sicuro.
    io sono al parco solito, ad esempio =)
    volpe

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