sabato 2 luglio 2011

Partenze, ritorni e (s)pannolini

E' bellissimo andare in ferie. E' bellissimo andare in ferie ma a me piace anche tornare. E torno con la voglia di ripartire. Sembra folle, ma io lo trovo bellissimo. Si perchè vuol dire che amo "l'eccezione" ma amo anche "la regola", laddove regola sta per "routine".
Ma questa è già la fine, l'inizio è fatto dalla partenza, una settimana fa, insieme a Kitezio&family, alla Nonna Super e alla PsicoSuocera (mamma della Psicozia, obviously) nel mezzo invece ci sono 7 giorni di sole e venticello, come aveva prenotato per noi la Volpe(grazie! ordine evaso a regola d'arte!), di bagni nel mare, con un Paciuk non eccessivamente convinto, ma con grandi possibilità di miglioramento, di grandi mangiate e grandi dormite pomeridiane (e che ci vuoi fare? con 3 pargoli al seguito la pennichella era d'obbligo e che fai? non li vorrai mica lasciare soli...)
Insomma, la settimana è andata alla grande, ritmi rallentati, bambini quasi sempre gestibili (il "quasi" è per la natura stessa dei bambini, pare che siano programmati per rompere le palle, di tanto in tanto, ma non è colpa loro, dicono gli esperti).
Ulteriore nota super positiva della settimana: lo spannolamento del Paciuk! Ci ha messo un solo giorno, domenica, durante il quale sembrava un cagnolino che segnava il territorio e io ho gravemente perso la pazienza. Poi da lunedì una meraviglia! Ora basta ricordarglielo ogni circa 2 ore, 2 ore e mezza e si evitano incidenti. Gliel'abbiamo tolto anche per la nanna del pomeriggio, che il tira e molla- metti e-togli ci sembrava un inutile jo-jo e a parte il primo giorno (sempre la famosa domenica del terrore) gli altri giorni tirava anche 3 ore di nanna senza bagnare. 
Ora siamo già pronti per il count-down per l'altra vacanza, quella di agosto, sempre con gli zii, questa volta in montagna. L'avere già pronto il sacchetto dei viveri indispensabili (=avanzi non deperibili di questa vacanza!) mi fa sembrare la meta più vicina.
Le chicche della vacanza che ho continuato a ripetermi per tutta la settimana per la paura di dimenticarmele e che ora vado subito a riportare anche nella pagina "siparietti domestici e altri trash" sono:
- In spiaggia il vento sollevava la sabbia e le mani sporche di Paciuk facevano il resto: talvolta la sabbia andava negli occhi. Lui veniva da me frignando: "HO GLI OCCHI DI SABBIA!"
- "Le stelle si accendono perchè hanno paura del buio"
- Il Pi beve solo latte ad alta digeribilità. A colazione qualcuno afferma: "quello è il latte del Pi", Paciuk: "no è latte di mucca". Questo è essere precisi.
Sono alla seconda lavatrice.
Manca un mese e mezzo alla prossima partenza. Anzi no, nel mezzo abbiamo un pò di inviti per weekend qua e la che abbiamo intenzione di onorare. Che vita dura.

2 commenti:

  1. Quanto invidio il vs. veloce spannolinamento... :-) ma prima o poi ce la faremo!

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  2. Serena, a dire la verità il rientro al nido non è stato proprio una passeggiata, visto che ogni giorno oltre al pupo mi riconsegnano 1 o 2 cambi bagnati... Paciuk è bravo, però è chiaro che bisogna ancora ricordarglielo e ricordarglielo e ricordarglielo.
    Aspetta e vedrai che quando sarà pronta lo capirai!

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