domenica 12 dicembre 2010

Preparativi per Natale e la notte di S. Lucia (in anticipo)

Sembra un luogo comune -e fino a 20 mesi fa pensavo anch'io che lo fosse-, ma è proprio vero che il Natale con un nano per casa è  diverso! E ovviamente non sto parlando di Brontolo, Cucciolo, Dotto & Co, che quelli stazionano in cima alla cucina dalla notte dei tempi e non hanno mai reso diverso il nostro Natale!
La metamorfosi N.1 l'ha avuta il Pi: quest'anno ha insistito (praticamente da inizio novembre!) per addobbare la casa! Gli altri anni ero io l'architetta di tutto e lui mi guardava svogliato dal divano, oppure bofonchiava un "carino" a opera conclusa. E stop. Quest'anno invece grandi addobbi corali, con il Pi che ha aperto l'albero e l'ha accomodato nel suo bel vaso, io che ho appeso palline e ammennicoli vari e il Paciuk che era tutto un coro di "wow" e "ooh" e staccava regolarmente tutto ciò che avevo appena appeso!
Però il risultato è pregevole!
L'altra grande differenza l'ho avvertita nei preparativi per S. Lucia. Abbiamo deciso di farla arrivare questa mattina anzichè domani per avere un pò più di tempo per godercela e goderci il Paciuk. 
Io ero emozionata, un pò come quando ero bambina. Ho sempre adorato questa festa e ancora adesso faccio fatica a pensare che sia tutto organizzato dagli adulti: sicuri sicuri che non esista? mah...
Ricordo ancora l'emozione la sera quando sentivamo il campanellino suonare e dovevamo correre a letto, che la Santa era in giro e non poteva trovarci alzati (altrimenti ci lanciava la cenere negli occhi: atroce 'sta storia). Poi mi svegliavo all'alba e andavo in sala e li i miei occhi vedevano la magia: giochi, regali e caramelle ovunque, non sapevo dove posare lo sguardo. Un'emozione che è uscita fuori di nuovo, quest'anno, preparando la scenografia per il Paciuk.
Quest'anno lui è ancora un pò piccoletto per cogliere appieno la magia di questa notte, ma già da giorni alla domanda "cosa ti porta S. Lucia" la risposta era univoca e chiara: "UBA!" (= uva). Quindi non avrà capito bene chi sia 'sta Santa, ma il fatto stesso di trovare questa mattina una ciotola piena di uva gliel'ha sicuramente fatta diventare simpatica!
Con un acino in bocca  e uno in mano ha poi iniziato a sfogliare uno dei libri arrivati stanotte e inizialmente non si è filato minimamente il FANTASTICO Topolino di pelouche... 
In compenso poi ha iniziato a giocare con lo scatolone posto vicino alla porta ("l'ha lasciato S.Lucia, dopo che l'ha svuotato non poteva portarselo dietro, pora donna!") e con un plaid che di solito mettiamo in terra per giocare...
In sostanza l'insegnamento è stato:
1) inutile regalare cose costose che i nani non chiedono espressamente: difficilmente daranno la soddisfazione che meritano!
2) inutile avere troppi giochi per casa, oggi ha giocato per quasi un'ora (UN'ORA!!) con il suddetto Topolino, il suo Nanà (leggasi orsetto della nanna, il suo oggetto transizionale), il plaid e lo scatolone: copriva gli animaletti con la coperta, li metteva dentro lo scatolone, li portava in giro per la casa, li toglieva, li coccolava, li ricopriva.....
CHICCO, PRENATAL & CO CI FATE UN BAFFO!

2 commenti:

  1. ribadisco la mia teoria... chiedere a s. lucia, babbo natale & co una bella bottiglia di prezioso rum, e omaggiare i nani della scatola!

    kitezio

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  2. oh nooo la cenere negli occhi noooo! che paura! Gia la storia di sta povera donna accecata mi ha sempre fatto impressione, specialmente quando si materializzava nel nostro asilo per venire a tormentarci con il suo silente incendere di martire.
    Ora salta pure fuori che non solo e' martire e sfigata, ma pure sadica e vendicativa...beh, sta Santa non mi convince molto.
    Comunque i mandarini sono sempre magici
    (ah be allora)
    Oggi ho un po il karma sbilanciato - sorry!

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