mercoledì 23 gennaio 2013

A qualcuno devo dirlo

Ok, è vero, non si fa. E' da impiccioni, è maleducazione, è mancanza di rispetto. Ma l'ho fatto, anzi, l'abbiamo fatto, perché ho un complice in tutto ciò.
REWIND
Condivido l'ufficio, tra gli altri, con il figlio del boss (il figlio di questo qui). E' un tizio per nulla attaccato al lavoro, direi piuttosto un cazzaro, si finge sempre super indaffarato e appena è in difficoltà alza la voce e antepone il suo cognome a qualsiasi discussione. Diciamo che non è esattamente il mio migliore amico. Aggiungo inoltre che in ufficio non segue le regole imposte a tutti, come il divieto di utilizzare il cellulare personale o internet per fini personali, come penso accada nel 99% dei luoghi di lavoro, del resto.
Il Cazzaro ha sempre avuto atteggiamenti per noi inequivocabili circa la sua volontà di NON mostrare ad altri il monitor del suo computer. L'unico che non si è mai apparentemente curato di questa ossessiva ricerca di privacy è il nostro, nonché suo, responsabile, nonché suo zio. 
Quando ci siamo trasferiti nell'attuale ufficio ha fatto il diavolo a quattro per ottenere una scrivania da dove nessuno potesse controllarlo e quando si è accorto che la finestra alle sue spalle avrebbe potuto riflettere il contenuto del suo monitor ha dapprima tentato di mascherarlo tenendo costantemente aperto il coperchio della fotocopiatrice (posta sotto la finestra), poi ha più semplicemente imposto di non sollevare la tenda. Mai.
E adesso arriviamo al dunque. Il Cazzaro si ammala e il responsabile ha bisogno di un certo documento. Trova due chiavette USB aziendali sulla scrivania e ne prende una. Torna poco dopo, scuotendo la testa con disappunto, la appoggia sulla scrivania e prende l'altra.
A questo punto, non appena rimasti soli, io e il collega Rugby cosa facciamo? ovvio, controlliamo il contenuto della chiavetta. Diciamo che non era esattamente un cartone animato.
Però siamo andati oltre. Sulla scrivania del Cazzaro giace da sempre un hard disk esterno.
chiaramente la curiosità a quel punto era stata attivata, quindi, complici, abbiamo proseguito con l'amena attività di farci i cavoli suoi. 
Risultato: 582 GIGA DI FILM. Chiaramente non per bambini.
Da li le domande: ma li vede in ufficio?! e noi che pensavamo semplicemente chattasse con l'amante!
Ma perchè li conserva?! li rivede anche?!
Le domande rimarranno ovviamente senza risposta, ma è chiaro che guarderò il cazzaro con occhi diversi, d'ora in poi.

5 commenti:

  1. in questo caso uno degli scherzi più divertenti è la formattazione profonda dell'hd esterno, e la successiva copia in loco del backup completo del sito di radio maria.
    kitezio

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  2. hahahahha bella bellissima, ti prego fai come dice kitezio!

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  3. Ma no dai non ci posso credere che li guarda in ufficio.
    oddio che fa? uno sguardo al monitor, uno sguardo a te, uno sguardo al monitor.. e poi nooo non oso pensare altro :-O

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  4. Non mi ci far pensare alessia! Anche io e il collega Rugby abbiamo iniziato a pensare "ma allora quando..." ricollegando i vari momenti della vita quotidiana in ufficio... uno shock!

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  5. la mia domanda è "perchè lo fa" e basta!
    pensa che anche da noi girano voci su un responsabile. voci che parlano però non solo di film hard, ma anche di foto di ragazzine assai piccole.
    uno schifo.
    io non riesco più a guardarlo.
    e mi auguro che i tecnici del pc abbiano dei filtri per verificare queste bestialità e illegalità!
    volpe

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