DESCRIVIMI BENE
Una mia cara amica si è lamentata che al lavoro, a volte, le fanno fare la “velina” muta, soprammobile di bella presenza.
E’ già qualcosa, penso io..
E meglio al lavoro che a casa, penso anche..
Sì perché la settimana scorsa (un po’ me ne vergogno, ma c’ho lo pseudonimo, posso sbilanciarmi =)) ho rivisto il film Shakespeare in love in compagnia del mio dolce 1/3. Niente di che il film, manco mi era piaciuto la prima volta, anche se una scena mi aveva e mi ha ancora molto colpito. Nel finale infatti i due innamorati sono costretti a separarsi per sempre, perché la loro unione è impossibile e mentre si dicono struggentisssimamente addio lei si fa promettere che lui scriverà di lei in ogni donna delle sue opere future e si accomiata con un imperativo “descrivimi bene!”.
Ho subito empatizzato e compreso il suo timore. Il medio maschio infatti si sofferma molto sulla superficie e poco, o male, scava nel vivo cuore pulsante della sua donna,,, Beh, ho test’è messo alla prova il mio, di medio maschio, che si è prontamente dimostrato ben al di sotto della media e delle mie amorose aspettative, verbalizzando le seguenti, dolenti, testuali parole.. “se dovessi descriverti in breve direi, boh, forse che sei simpatica e di compagnia..”.
Di compagnia?!
Mai avrei immaginato di invidiare le veline...
che ci dobbiamo fare cara...come dico sempre sono uomini ;-)
RispondiElimina... o donne che chiedono commenti e consigli agli uomini sbagliati...
RispondiEliminaeh in effetti dovremmo tenere in considerazione la possibilità che poniamo le nostre domande agli uomini sbagliati!
RispondiElimina